Chi è il Coach? Come lavora, come sviluppa una relazione di Coaching?

Se volessimo trovare una giusta definizione del Coaching, capire chi è il Coach, potremmo affermare brevemente: un Coach è un cercatore di potenzialità!

Chi è il Coach?

Il Coach è un professionista, un partner, che, attraverso il metodo del Coaching, affianca la persona in un progetto di sviluppo (personale, aziendale o sportivo), superando ostacoli, migliorando le performance e raggiungendo obiettivi di maggior valore.

Ti sembrerà strano, ma il focus professionale di un Coach Professionista si basa esclusivamente sul rintracciare i punti di forza, il talento, i tratti caratteriali positivi delle persone. Per diventare un Coach Professionista è indispensabile frequentare una Scuola di formazione e conseguire una specifica attestazione (consegnata da una Associazione di Categoria in base alla legge 4/2013).

Chi è il Coach: vocazione e autonomia verso il cambiamento

Un Coach è un esperto di cambiamento e, nella fattispecie, il suo intervento è volto a stimolare e a promuovere la crescita e lo sviluppo del Cliente nel pieno rispetto della sua unicità e delle sue caratteristiche peculiari.

Il Coach è un Professionista votato allo sviluppo delle potenzialità delle persone (di un gruppo, di un’organizzazione, di un atleta, ecc.) per il raggiungimento di obiettivi specifici. Un Coach “accompagna” una persona nel processo di presa di coscienza, ricerca, sviluppo e utilizzo delle proprie specifiche risorse. All’interno della relazione, breve, ma di tipo processuale, il Coach diventa una vera e propria risorsa (che in nessun caso si sostituisce alle risorse del Coachee).

Il Coach, con le sue competenze, diviene il tramite mediante il quale il Coachee può esplorare nuove situazioni per individuare e realizzare nuovi piani di azione utili a raggiungere gli obiettivi. In termini estremamente semplici, potremmo definire il Coach un cercatore di potenzialità. Nello specifico, il suo intervento è volto a stimolare il cambiamento e a promuovere lo sviluppo del Cliente.

Il Coach, dunque, opera per promuovere l’autosviluppo del Coachee, coadiuva la persona nel processo di presa di coscienza, di ricerca e sviluppo delle sue potenzialità personali.

Chi è il Coach: nessuna soluzione (o trasformazione)

Un Coach non fornisce soluzioni, non ha obiettivi “sul” Cliente, non ha obiettivi preordinati da proporre, non insegna né trasmette nozioni, non manipola, non propone un proprio modello di comportamento né un proprio stile di vita. Egli mira a favorire l’incremento dell’autoconsapevolezza rispetto alle competenze, alle esperienze pregresse, alla creatività, ai punti di forza, affinché il Cliente stesso individui autonomamente le sue soluzioni.

Chi è il Coach - Iscriviti alla Scuola di Coaching

Il Coach, quindi, assolve “unicamente” la funzione di colui che stimola il Cliente a individuare e chiarire i suoi obiettivi sostenendolo nel redigere e nell’attuare un piano di azione che gli permetta di realizzarli nei tempi che autonomamente (e responsabilmente) ha stabilito. Il Coach opera attraverso un modello relazionale specifico fondato su speciali “punti cardinali” (il vero oggetto formativo di una buona Scuola di Coaching). La relazione è caratterizzata dall’accoglienza e dall’ascolto attivo.

L’obiettivo è rappresentato dalla costruzione di un clima di fiducia, una vera e propria alleanza prolifica, capace di generare una nuova cultura del benessere. Il rapporto è basato su un confronto aperto, costruttivo, rispettoso, sgombro da pregiudizi. Lo strumento cui si affida il Coach, nell’esercizio della propria funzione, è la costruzione di una relazione efficace, supportata da speciali doti di comunicazione.

Chi è il Coach: oltre la comunicazione e la relazione efficace

Un Coach, quindi, non è soltanto un esperto di comunicazione, deve avere una specifica competenza relazionale, una buona dose di intuito, deve saper porre domande, deve fornire restituzioni e feedback mirati, deve saper sostenere il Cliente nel passaggio dal pensiero all’azione, deve supportarne la concentrazione affinché non perda di vista gli obiettivi stabiliti. Ma, più di ogni altra cosa, un Coach deve possedere la capacità di ascoltare in modo attivo ed empatico, rispettando un modello relazionale fondato su aspetti specifici della relazione di Coaching. Un Coach deve saper utilizzare il silenzio, le emozioni e tutte le facoltà mentali (attenzione, concentrazione, gestione dello stress, ecc.).

Come accennato in precedenza, un Coach non è soltanto un ottimo comunicatore né si limita semplicemente ad applicare le sue conoscenze tecniche e metodologiche (benché tecnica e metodologia siano fondamentali), ma deve dare valore alla cultura in ogni sua espressione. Essere Coach comporta anche l’essere creativi, innovatori, intraprendenti e aperti a nuovi sbocchi professionali. Un Coach lo fa esprimendo le sue potenzialità più profonde, mettendo all’opera la sua creatività, lavorando al servizio del beneficio altrui. Infatti, più di ogni altra cosa, il Coach è una persona sicura delle proprie scelte esistenziali, costantemente proiettate verso la propria crescita personale, la cura di sé e il proprio benessere, al fine di metterlo “al servizio del bene altrui”.

0 Commenti

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Prometeo Coaching® è un marchio registrato in uso esclusivo di VOLO S.r.l. Sede Legale - C.so Umberto I, 474 - 65016 Montesilvano (PE) - P.I. 02173410685. I Contenuti dell'Area Riservata sono protetti da Copyright e sono distribuiti con Licenza // Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale

Effettua il Login con le tue Credenziali

Dimenticati i dati?