F.A.Q. – Domande frequenti sul Coaching

Una delle domande più frequenti sul Coaching è: che cos’è il Coaching?

Il Coaching è una metodologia processuale-relazionale, una partnership (tra un Coach ed il suo Cliente) centrata sullo sviluppo e l’allenamento delle potenzialità personali. Il fine ultimo del rapporto di Coaching non è suggerire consigli o impartire ricette miracolose, bensì permettere al Cliente di elaborare e realizzare, attraverso le sue risorse e le sue personali potenzialità, i programmi e gli obiettivi che desidera conseguire. Se vuoi approfondire ancora clicca su questo link ▷ Che cos’è il Coaching 

Schematicamente possiamo affermare che il Coaching si basa:

• Sull’individuazione di specifici obiettivi e dei relativi piani d’azione atti a conseguirli;
• Sul sostegno motivazionale e di realizzazione progettuale, operato dal Coach in alleanza con il proprio Cliente;
• Su una relazione mossa dall’ottimismo, dalla creatività e dal conseguimento della felicità attraverso emozioni positive
• Sull’individuazione, l’allenamento e la valorizzazione delle potenzialità personali del Cliente.

A che cosa è utile il Coaching?

La cosa più importante da specificare è che nel Coaching non si “lavora sul problema”, sul disagio o sulle patologie psicologiche delle persone.
Il Coaching è  un metodo utile ad accompagnare il Cliente nel suo “futuro desiderato” dove la felicità nasce dal “viaggio” che il Cliente compie per conseguire i propri obiettivi. L’utilizzo delle potenzialità, lo sviluppo dell’auto-efficacia e il lavoro sulla consapevolezza emotiva, diventano  gli  ingredienti fondamentali del processo di Coaching sia che esso si svolga nel mondo aziendale, sportivo o personale. Con il Coaching si possono:

• Individuare e raggiungere obiettivi sfidanti;
• Migliorare performance e motivazione intrinseca;
• Scoprire, utilizzare ed allenare le potenzialità personali inespresse;
• Migliorare l’autostima e l’autoefficacia
• Migliorare i rapporti interpersonali (amicali, affettivi, professionali, ecc)
• Gestire un cambiamento positivo
• Migliorare il reddito e la posizione professionale
• Trovare un maggior equilibrio tra la vita professionale e privata

A chi è utile il Coaching?

Fare Coaching, in linea di principio, potrebbe essere utile a tutti. E’ bene chiarire che non ci sono controindicazioni.
Un Coach non è uno psicologo, non è un “guru”, non è un Consulente; un Coach è un esperto di relazione, un professionista debitamente formato (meglio se riconosciuto secondo la legge n 4 del 2013), un “cercatore di potenzialità”, che organizza una relazione creativa utile ad accompagnare la persona nel suo futuro desiderato. Il Coaching è utile in tutti quei casi in cui il confronto con un esperto può produrre effetti benefici nel miglioramento delle performance e nel raggiungimento di obiettivi.

Quanto costa una sessione di Coaching?
Il valore di una sessione di Coaching è molto variabile e può anche arrivare ad avere un valore di migliaia di euro. Il rapporto economico è sempre commisurato al tipo di lavoro, dal tipo di servizio che viene richiesto, dalla complessità del rapporto, ma anche dall’esperienza, il valore e la preparazione del Coach Professionista.

Come si sceglie un Coach Professionista?

Prima di iniziare un percorso di Coaching è buona norma porre alcune domande all’interlocutore:

• Quali referenze può offrire il Coach (dove si è formato e con chi)
• Quali principi professionali ispirano il Coach
• Se il Coach è Riconosciuto da una Associazione di Categoria (in base alla legge 4/2013)
• Se il Coach si sottopone ad un “Codice di Condotta” e/o ad un codice di auto-regolamentazione
• Quanta esperienza ha il Coach (da quanti anni opera in questo settore)
• Un pre colloquio conoscitivo

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F.A.Q. – Domande frequenti sul Coaching, sulla Formazione dei Coach e sulle Scuole di Coaching

Oltre alle domande più comuni da rivolgere a chi eroga Corsi di Coaching e Formazione, trovi anche puntuali risposte sull’Azienda Prometeo Coaching®. Leggi le domande e usale opportunamente per future indagini di mercato.

Qual è la storia dell’Azienda?
Chiedere la storia dell’Azienda è alla base. Negli ultimi quindici anni abbiamo lavorato sia con grandi aziende sia con piccole realtà italiane accompagnando sempre i nostri Clienti verso il miglioramento delle performance e dei risultati. Abbiamo lavorato con migliaia di persone, formato centinaia di Coach e questo ci ha permesso di sviluppare e migliorare costantemente i nostri programmi formativi sotto il profilo qualitativo. Per anni ci siamo preparati, allenati e formati per arrivare a offrire il miglior Coaching ed essere annoverati tra i migliori professionisti italiani. Per noi crescere, migliorare acquisire nuove competenze sono un atto di coerenza; gestire relazioni soddisfacenti ed essere motivati è diventato negli anni un “modello operativo” da offrire a tutti i nostri Clienti.

A chi si rivolge la Formazione di Coaching?
I programmi formativi di Prometeo Coaching (riconosciuti dall’Associazione Coaching Italia) sono accessibili a tutti. La Scuola di Coaching è indirizzata sia a laureati, sia a persone che, pur non possedendo una laurea hanno acquisito le indispensabili competenze esperienziali di vita e professionali in grado di assimilare i concetti esposti all’interno dei vari Corsi. Coloro che non possono vantare un’esperienza formativa sufficiente possono partecipare ad alcuni “corsi di avviamento” oppure essere affiancati da un Tutor della Scuola (un Coach Professionista esperto). La Scuola oltre ad essere un percorso utile a diventare Coach Professionista è consigliata, a imprenditori, manager, responsabili delle risorse umane, assistenti sociali, insegnanti, formatori, allenatori, team leader e psicologi e a tutti coloro che intendono utilizzare le competenze di Coaching nella vita personale e/o professionale.

Che tipo di Coaching viene insegnato?
Amiamo definire il nostro Coaching “Coaching con la “C” maiuscola”. Non siamo una Scuola di PNL, non insegnamo Psicologia o Counseling, non ci interessano la persuasione, lo spiritualismo e tutte le “contaminazioni culturali” che sono di gran moda nella Formazione di Coaching in questi ultimi anni. La nostra bibliografia di riferimento spazia dalla filosofia alla Psicologia Positiva, dal pensiero positivo fino ad arrivare al grande tema della felicità. Ci ispiriamo a coloro che possono essere  essere considerati i padri fondatori del metodo: Tim Gallwey prima e John Whitmore dopo (che continuiamo a seguire con grande passione e dedizione in giro per il mondo).  Negli anni siamo arrivati a una più completa definizione del metodo del Coaching attingendo dai grandi lavori di Maslow per l’autorealizzazione, Seligman e Peterson per le Potenzialità e la concezioni della felicità, Deci e Ryan per la Self Determination Theory, Bandura per l’autoefficacia, Csikszentmihalyi per la teoria del Flow e tanti altri.

Chi sono i formatori?
Il Team Prometeo Coaching è diretto da Angelo Bonacci (considerato un veterano del Coaching italiano). Lo staff è composto da docenti universitari, formatori, psicologi, consulenti, counselor, atleti professionisti, artisti, tutti Coach Professionisti. Lo staff è stato costruito individuando in ogni formatore una specifica potenzialità, una caratteristica unica che potesse creare un gruppo coeso che si riconoscesse nel valore dell’eccellenza. L’obiettivo dello staff formatori Prometeo Coaching è, quindi, l’eccellenza: eccellenza nei contenuti, nella qualità dei rapporti interpersonali e nei risultati concreti che offre ai Clienti.

Cosa posso fare dopo aver frequentato la Scuola di Coaching?
Il percorso mira ad insegnare come si conduce la relazione e il dialogo di Coaching. La Scuola si propone di formare Coach Professionisti capaci di gestire sessioni di Coaching individuali e di gruppo. E’ utile specificare, però, che la competenza di Coaching può essere usata anche come forma professionale all’interno della propria attività lavorativa e nella vita di tutti i giorni, traendone indubbiamente un grande beneficio.

Cosa viene insegnato?
Lo staff formatori e i tutor insegnano ad utilizzare strumenti e tecniche di Coaching utili ad individuare, allenare e valorizzare le potenzialità umane in area privata, aziendale e sportiva. Il processo mira a trasferire competenze specifiche per gestire una relazione di Coaching utile ad accompagnare il cliente verso il futuro desiderato. Conseguire la felicità nel futuro è senza dubbio l’essenza di ciò che viene insegnato nei nostri corsi.

Quale metodo viene utilizzato?
Il programma della Scuola di Coaching associa la formazione teorica con la formazione esperienziale; offre, sul piano formativo, un prodotto originale e unico nel suo genere. Il Manuale Tecnico della Scuola (associato all’utilizzo di supporti cartacei, informatici e audio-visivi), permette di risparmiare moltissimo tempo per l’apprendimento. Il nostro metodo mette in condizione l’allievo-Coach di dedicarsi fin da subito alla sperimentazione del Coaching.

Che tipo di attestazione si acquisisce?
La Scuola di Coaching rilascia un attestato di studi/frequenza che permette di ricevere l’Attestato di Qualifica Professionale in base alla Legge 14 gennaio 2013 n4. Tale documentazione permette al neo-Coach di iscriversi all’Associazione Coaching Italia ed iscriversi all’Elenco dei Coach Professionisti A.Co.I.

Qual è il valore della Attestazione?
In Italia non ci sono scuole, enti e aziende private che possono rilasciare Attestazioni (e a tal proposito occorre fare molta attenzione).
L’attività professionale del Coach Professionista è regolamentata dalle Associazioni di Categoria nate dopo il varo della legge del 14 gennaio 2013 n4. Quest’ultime per tipo di organizzazione e funzionamento sono equiparate al funzionamento dei più noti sistemi ordinistici e agli albi professionali. Mantengono un’impostazione privatistica e sono l’unico soggetto giuridico autorizzato a rilasciare attestazioni di qualifica e qualità professionale.

Come evitare le fregature dai Corsi e dalle Scuole di Coaching?
Un Corso o una Scuola di Coaching può rilasciare attestati di frequenza riconosciuti, solo se esistono tre importanti pre-requisiti:

• Vengono valutate e riconosciute da una Associazione di Categoria in base alla legge 4/2013 (un soggetto autonomo, superpartes e competente);
• La Scuola di Coaching è organizzata, verificata, controllata, affiliata;
• L’Ente di riferimento ha il riconoscimento legale per svolgere la sua attività e può “riconoscere” programmi formativi e iter didattici.
• L’Associazione di Categoria in questione è inserita negli elenchi pubblici del Ministero dello Sviluppo.

Queste sono le tre caratteristiche a cui stare più attenti quando si incontrano Corsi o Scuole di Coaching.
In altre parole, quando ci si trova difronte alla parola “certificazione” occorre domandarsi sempre: da chi sono certificate? Che cosa viene certificato? A che cosa serve la certificazione? Molte vengono proposte certificazioni “generiche” come “la certificazione ISO” o le “certificazioni internazionali” (quest’ultime non esistono) come se si potesse certificare il valore formativo attraverso un pezzo di carta firmato da un qualsiasi formatore o imprenditore.

Domande frequenti sui Corsi di Coaching: quali Scuole di Coaching e quali formatori vanno evitati come la peste?

Occorre diffidare di coloro che in maniera semplicistica promettono grandi risultati con il minimo sforzo. Di conseguenza occorre evitare assolutamente chi promette:

• Fantomatiche trasformazioni basate su modelli originali;
• Corsi di PNL, counseling e modelli di Coaching fai-da-te;
• Strategie per Coach riferibili al posizionamento, al personal branding e al marketing;
• Lavoro certo e ben retribuito alla fine del corso;
• Chi parla male degli altri per avvantaggiare se stesso;
• Inserimento immediato nel proprio staff formatori (venditori, consulenti, ecc);
• L’inserimento in elenchi, albi professionali, associazioni pseudo-internazionali, corporazioni, community, ecc.;
• Guadagni sicuri attraverso programmi di multilevel marketing e/o programmi di reclutamento clienti;
• Quelli che fino a ieri facevano gli istruttori, gli operatori olistici, i guru, i santoni e… gli operatori shiatsu.